Da Terzaclasse.it

Didascalie

L'imperatore d'Etiopia Menelik II non accettò mai l'interpretazione che l'Italia diede all'articolo 17 del trattato di Uccialli che imponeva al suo paese un protettorato da parte di Roma.

Nel sito

I documenti di Terzaclasse.it

Consulta i documenti di Terzaclasse.it "Documenti storici"

Terzaclasse.it > 1877-1896 > 1889 –- Firma del trattato di Uccialli

La cronologia di Terzaclasse.it

1889 –- Firma del trattato di Uccialli tra l'Impero Etiopico e il Regno d'Italia.

L'imperatore d'Etiopia Menelik II Sul finire degli anni Ottanta l'Italia era fortemente orientata ad espandere i propri possedimenti coloniali verso l'interno della colonia Eritrea per garantirsi uno spazio vitale sull'altopiano etiopico. Il governatore militare, il generale Baldissera, cercava di manovrare politicamente i ras locali per creare divisioni nel campo abissino e avere così i necessari margini di manovra.
Da Roma si preferiva, invece, contare su un plenipotenziario, il conte Pietro Antonelli, per attuare una politica di sostegno materiale (in armi e denaro) verso un ambizioso principe locale, lo scioano Menelik. La speranza dell'Italia era che questi, una volta preso il potere sul trono d'Etiopia al posto dell'imperatore Giovanni IV, non si opponesse ad una nostra espansione territoriale.
Divenuto imperatore Menelik accettò la proposta italiana volta a sottoscrivere un trattato di amicizia e di commercio da stipulare tra i due paesi. L'accordo internazionale venne firmato il 2 maggio del 1889 nella località di Uccialli, tra il conte Antonelli, in rappresenzanza del Re d'Italia, e il sovrano africano. Il trattato, composto da 20 articoli e ratificato dall'Italia il 10 aprile 1890, aveva un vulnus al suo interno: nell'articolo 17 della versione in lingua italiana si sosteneva che ”"Sua maestà il Re dei Re d'Etiopia consente di servirsi del Governo di Sua Maestà il Re d'Italia per tutte le trattazioni di affari che avesse con altre potenze o governi”"; mentre nel testo in lingua amarica tale passo divenne: ”"il Re d'Etiopia può trattare...”". Di fatto con il trattato di Uccialli si impose all'Abissinia un protettorato italiano. Questo non fu mai accettato da Menelik che lo contestò in tutte le occasioni.
I contrasti generati dalla diversa interpretazione dell'accordo contribuirono in modo sostanziale al peggioramento delle relazioni tra i due paesi fino a giungere, nel 1896, alla sua soppressione in seguito alla nota disfatta militare italiana di Adua (1° marzo 1896).

Pagina di approfondimento

Logo testi L'Italia coloniale - Prima parte. (Leggi...)

Documenti collegati

Logo testi Testo del trattato di Uccialli. (Leggi...)

Copyright: Terzaclasse.it 2013